Che cos’è l’epicondilite?

L’epicondilite è un’infiammazione o una micro-lacerazione dei tendini che collegano i muscoli dell’avambraccio all’epicondilo laterale, una protuberanza ossea del gomito. Questo problema è spesso causato da movimenti ripetitivi o eccessivi, come sollevare pesi, giocare a tennis o utilizzare strumenti manuali.

Sintomi dell’epicondilite

• Dolore e bruciore nella parte esterna del gomito
• Debolezza nell’avambraccio
• Difficoltà a stringere gli oggetti

Quanto tempo devo stare senza allenarmi?

Il tempo di recupero dall’epicondilite può variare a seconda della gravità della condizione e delle azioni intraprese per curarla. In generale, è consigliabile sospendere l’attività fisica che aggrava il dolore per almeno 2-6 settimane. Durante questo periodo, il riposo è fondamentale per permettere ai tendini di guarire.

Tuttavia, è importante non abbandonare completamente l’attività fisica. Ci sono alcuni esercizi che possono aiutare il recupero senza peggiorare l’infiammazione, come esercizi di stretching e rafforzamento dei muscoli dell’avambraccio. È sempre consigliabile consultare un fisioterapista per un piano di riabilitazione personalizzato.

Fasi del recupero

1. Fase acuta (1-2 settimane): Durante questa fase, è cruciale evitare qualsiasi movimento che possa causare dolore. Applica ghiaccio sulla zona colpita per ridurre l’infiammazione e considera l’uso di un tutore per limitare i movimenti del gomito.

2. Fase di riabilitazione (2-6 settimane): Dopo la fase acuta, puoi iniziare a reintrodurre gradualmente alcuni esercizi leggeri di stretching e rafforzamento. Un fisioterapista può suggerirti esercizi come il “tendine eccentrici” per rinforzare i muscoli senza causare ulteriore stress.

3. Fase di rientro all’attività fisica (6+ settimane): Una volta che il dolore è significativamente ridotto, puoi iniziare a tornare gradualmente agli allenamenti. È fondamentale non forzare il gomito troppo presto, altrimenti rischi di aggravare la condizione e prolungare il recupero.

Posso allenarmi durante il recupero?

Durante il recupero dall’epicondilite, puoi continuare ad allenarti, ma con alcune limitazioni. Evita esercizi che coinvolgono direttamente il gomito, come sollevamenti pesanti o movimenti che causano dolore. Concentrati su attività che non stressano l’area colpita, come esercizi cardio leggeri o l’allenamento delle gambe.

Prevenzione dell’epicondilite

Una volta recuperato dall’epicondilite, è importante adottare alcune strategie per evitare recidive:

• Riscaldamento adeguato: Prima di allenarti, esegui un riscaldamento completo, con particolare attenzione agli avambracci e al gomito.
• Correzione della tecnica: Se pratichi sport come il tennis o il sollevamento pesi, assicurati di utilizzare una tecnica corretta per ridurre il rischio di infortuni.
• Allenamento equilibrato: Rafforza i muscoli dell’avambraccio e del gomito per migliorare la stabilità e ridurre lo stress sui tendini.

Conclusione

Il tempo di recupero dall’epicondilite può variare, ma in generale è necessario un periodo di riposo di almeno 2-6 settimane. Tuttavia, con un piano di riabilitazione adeguato e una corretta gestione del dolore, è possibile tornare agli allenamenti in sicurezza. Ricorda di ascoltare il tuo corpo e di non forzare il recupero per evitare di prolungare il tempo di guarigione.

Se hai domande o vuoi saperne di più su come gestire l’epicondilite durante gli allenamenti, lascia un commento qui sotto e non dimenticare di seguire i nostri canali social per ulteriori aggiornamenti e consigli!

Seguici sui social!

• Facebook: Nutrifitnessweb
• Instagram: @nutrifitnessweb